Il frutto del Drago: benefici, proprietà e usi

La pitaya, frutto tropicale comunemente conosciuto come frutto del drago, è tra i cibi super trend dell’estate 2020.

Il dragon fruit sarà un fedele alleato nelle calde giornate estive: decorerà le nostre pietanze, apportando numerosi benefici alla nostra salute.

Il dragon fruit

Il nome dragon fruit trova le sue radici in un’antica leggenda cinese, secondo cui questo frutto era l’uovo di un drago.
Coltivato soprattutto in Sud America e Vietnam, il frutto appartiene alla famiglia delle Cactaceae.
In Italia, fino a poco tempo fa, non era facile da trovare. Attualmente, invece, è possibile reperire il dragon fruit in negozi specializzati per articoli bio e in alcuni ipermercati.

Dai colori accesi e dalla forma ovoidale, simile a quella del frutto di un comune cactus, il dragon fruit differisce da quest’ultimo per la particolare composizione della sua delicata e fresca polpa: bianca e con semini neri oppure rosso brillante, dal gusto simile ad un mix di pera e kiwi.

Questo frutto è ricco di sali minerali e sostanze nutritive; al contempo è povero di calorie ed è un cibo brucia grassi. La pitaya è tra i cibi da inserire assolutamente nel proprio regime alimentare.

polpa dragon fruit

Proprietà del frutto del drago

Questo frutto tropicale rientra a tutti gli effetti nella categoria degli energy food, per le seguenti proprietà:

  • Ricco di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B1, responsabile della conversione del glucosio in energia per il corpo.
  • Presenza di vitamina C ed E, che stimolano la produzione di collagene e quindi aumentano l’elasticità e la luminosità della pelle.
  • Povero di calorie, ovvero 40 per 100gr di polpa.
  • Elevato contenuto di sali minerali (tra cui fosforo e calcio), fibre naturali e probiotici, utili a regolarizzare l’attività intestinale.

Usi del dragon fruit

La polpa del frutto del drago può essere mangiata al momento, con l’ausilio un cucchiaio, oppure può essere utilizzata per preparare smoothie, insalate, macedonie, marmellate, gelati, ecc.

Ecco a voi 5 varianti di utilizzo della pitaya.

Macedonia di dragon Fruit

mecedonia frutto del drago

Il frutto è perfetto da combinare con altri, per realizzare fresche e gustose macedonie estive.

I migliori frutti da abbinare alla pitaya sono: il melone, le fragole, l’uva, la pesca, il ribes e l’arancia. Una volta scelti i frutti da inserire all’interno della vostra macedonia, vi basterà tagliarli a tocchetti e guarnirli con qualche goccia di limone.

Insalata di frutto del drago, limone e zucchero

La polpa del frutto, in questo caso, viene tagliata a dadini, condita con gocce di limone e spolverata con lo zucchero; l’alimento perderà la sua proprietà ipocalorica, ma il nostro palato sarà appagato da un sapore fresco e zuccherino.

Polpa di Dragon Fruit cotta

La polpa della pitaya può essere bollita o scottata in padella, ed insaporita con un goccio di olio o di aceto ed un pizzico di sale. Questo è un ottimo contorno ipocalorico per i piatti di pesce o carne.

Smoothie di dragon Fruit e banana

smoothie dragoin fruit

Gli smoothie sono la migliore tipologia di utilizzo del frutto del drago, poiché le sue proprietà nutritive vengono conservate totalmente. Questa è un’ottima soluzione per la colazione e per il pasto serale.

Per preparare uno smoothie sono necessari un dragon fruit, una banana (preferibilmente congelati) e 40 ml di latte di riso. Basterà introdurre questi ingredienti nel frullatore e successivamente versare lo smoothie ottenuto in una tazza. Facilissimo, no?

Cocktail al frutto del drago

Gli appassionati della serie tv Il trono di spade sanno bene di cosa sto parlando: quante volte avete visto Bronn sorseggiare questo drink?
Per realizzarlo a casa bastano pochissimi ingredienti:

  • un dragon fruit
  • soda q.b.
  • succo di 1 lime
  • 90 ml di rum bianco
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • ghiaccio

Tagliate la polpa del frutto in cubetti e mettetela all’interno dello shaker. Unite il rum, il limone, lo zucchero e il ghiaccio, ed agitate energeticamente.
Trasferite la bevanda all’interno di un bicchiere e aggiungete un po’ di soda a piacimento.

 

Non ci resta che augurarvi un buon menù esotico!

 

 

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