Ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico è un’esigenza comune a molte persone.
La nostra vita è frenetica: tutto viaggia ad alta velocità, il tempo non sembra mai abbastanza e gli impegni quotidiani diventano barriere che ostacolano il mantenimento del nostro benessere.
La conseguenza di uno stile di vita frenetico è un’accelerazione dell’attività mentale: i pensieri riguardanti gli impegni attuali e futuri occupano la nostra mente. Le preoccupazioni e i pensieri si incastrano tra loro, come in un puzzle, e sembra non esserci spazio per il silenzio.
La mente è iperattiva e questo produce inevitabilmente stress, che si ripercuote anche a livello fisico. Perfino dormire bene può diventare difficile: siamo stanchi, demotivati e spesso irritabili.
Alla ricerca del silenzio
Esistono svariate attività molto semplici da compiere che, se praticate con costanza, ci permettono di ricreare un sano equilibrio interiore.
Fra queste troviamo:
- Praticare la respirazione consapevole;
- Camminare nella natura;
- Dedicare del tempo ad attività creative.
La respirazione consapevole
Quando i pensieri affollano la nostra mente e siamo stressati o ansiosi, un metodo efficace per riportare la calma nella nostra mente può essere quello di portare l’attenzione al respiro.
Tranquilli, non è nulla di trascendentale, anzi. Si tratta di una pratica semplicissima che può essere svolta da chiunque, in qualsiasi momento.
Avete mai fatto caso a quante funzioni il nostro corpo svolge autonomamente, senza richiedere la nostra collaborazione? È il caso del cuore che batte, dei bronchi che lavorano per la respirazione, delle palpebre che sbattono. Tutto fluisce senza atti di propria volontà, seguendo un ritmo naturale. Questi movimenti interni possono esserci di grande aiuto e rappresentano il punto da cui partire.
Tutto quello che bisogna fare è ritagliare qualche minuto per sé stessi: chiudere gli occhi e portare l’attenzione sul nostro respiro. Più tempo dedichiamo a questa attività, più saremo capaci di percepire e sentire il movimento dell’aria che entra ed esce dal corpo.
Questa pratica silenzierà il brusio mentale e andrà a rilassare il corpo.
Per cominciare, consiglio di praticare la respirazione consapevole almeno per 3 minuti, per poi aumentarne la durata pian piano.
La bellezza di questa pratica è che può essere svolta in qualsiasi momento.
Molte volte potrebbe salvarvi da reazioni impulsive!
Camminare nella natura
Se praticare attività fisica è sicuramente un potente aiuto per ridurre lo stress, camminare nella natura lo è ancora di più.
Questa pratica si differenzia dalla normale camminata per un piccolo dettaglio: è fondamentale focalizzare l’attenzione sulle cose giuste.
Andate in un luogo naturale: camminate ponendo l’attenzione prima ai vostri piedi, poi provate a sentire la sensazione della pianta dei piedi che si poggia sul terreno. Percepite il peso che scaricate sui vostri piedi mentre camminate, e provate a sentire l’attrito con la terra. Procedete in questo modo.
Questo stato silenzierà il turbinio mentale.
Dedicare del tempo ad attività creative
Tutto in natura vive secondo la legge dell’equilibrio. Ad un’intensa attività lavorativa e sociale dovrebbe corrispondere anche uno spazio in cui poter esprimere liberamente noi stessi.
Praticare attività creative e artistiche ci è molto d’aiuto in questo senso.
Ovviamente ci sarà chi prediligerà dipingere, chi cucinare, chi danzare e cantare, chi scrivere, e così via.
“Nell’atto di creazione di ciascun individuo l’arte nutre l’anima, coinvolge le emozioni e libera lo spirito, e questo può incoraggiare le persone a fare qualcosa semplicemente perché vogliono farlo. L’arte può motivare tantissimo, poiché ci si riappropria, materialmente e simbolicamente, del diritto naturale di produrre un’impronta che nessun altro potrebbe lasciare ed attraverso la quale esprimiamo la scintilla individuale della nostra umanità.” – Bernie Warren
Queste tre semplici pratiche che abbiamo elencato sono atti meditativi: adesso quando qualcuno vi chiederà se meditate potrete rispondere in maniera affermativa!
“Nella meditazione, lasci la superficie per andare in profondità. Prendi coscienza di un livello dell’esistenza al di sotto e al di là dell’attività frenetica dei pensieri.” – Ulrich Ott